Gruppo scultoreo raffigurante la Vergine, seduta sul trono in rigida posizione frontale, con la mano destra protesa e la sinistra che sostiene il Bambino benedicente poggiato sul lato sinistro
Il gruppo nel 1916 ha subito una pesante ridipintura su una nuova stuccatura perdendo gran parte della sua qualità originaria. Rientra nella tipologia della Madonna in trono con il Bambino, molto diffusa in Abbruzzo e Molise. Difficile risulta una datazione per l'alterazione dei caratteri stilistici, che sembrano riflettere il gusto di un artista molisano o anche abruzzese operante tra la fine del XIV e la prima metà del XV secolo. Le inflessioni goticheggianti dell'andamento delle pieghe del manto, i capelli divisi sulla fronte l'avvicinano al gruppo di S. Maria di Canneto. Presenta caratteri individuali rispetto alla Vergine col Bambino della Chiesa di S. Maria delle Grazie a Campochiaro. La scultura ha subito manomissioni con l'inserimento di occhi in pasta vitrea e taglio della corona lignea.